A mia madre di Yvonne de Rosa
Il nuovo libro di Yvonne De Rosa, edito da Roberto Nicolucci, "A mia madre," è un'opera toccante e coinvolgente che ci trasporta in un affascinante viaggio nel passato, esplorando le vite e le esperienze dei giovani soldati del passato. La descrizione delicata e intensa di un bottone cucito con filo sottile sugli scranni di una chiesa, di nomi e date scolpiti con pazienza nel marmo delle mura, ci avvolge in un'atmosfera di profonda empatia e riflessione.
Le pagine consumate, riemerse da un passato remoto, ci parlano di storie di soldati che implorano di essere ascoltate, voci di ragazzi che hanno vissuto il dramma della guerra. L'autrice, con grande sensibilità, raccoglie e racconta queste storie tramite una preziosa raccolta di fotografie e materiali d'archivio, offrendo un metaracconto di ciò che può significare essere giovani soldati, costretti a lasciare i loro affetti più cari, a combattere la paura e a diventare improvvisamente adulti di fronte all'ineluttabile.
La testimonianza di un giovane soldato che invoca il nome della madre, nella speranza di trovare conforto e sollievo dalle proprie sofferenze, lascia un segno indelebile nel cuore del lettore, rivelando l'innocenza perduta in mezzo al caos della guerra.
"A mia madre" trova origine nelle suggestive mura della Chiesa della Nunziatella di Napoli, dove l'eco delle vite dei giovanissimi ancora risuona. Le storie dei giovani caduti, narrate attraverso immagini, carteggi d'epoca, diari, disegni e poesie, ci spingono a riflettere sulla fragilità e il coraggio dell'animo umano.
Un viaggio nella memoria che rende omaggio a coloro che hanno sacrificato le loro giovani vite nella speranza di conquistare un destino migliore. Tra questi, il giovane diciottenne Achille Balsamo, che si arrese pochi attimi prima dell'armistizio della Prima Guerra Mondiale.
In conclusione, "A mia madre" è un'opera straordinaria che cattura l'anima e la mente, invitandoci a ricordare e a riflettere sull'importanza di onorare il passato e di ascoltare le voci di chi ha vissuto esperienze tanto preziose quanto drammatiche.
Il nuovo libro di Yvonne De Rosa, edito da Roberto Nicolucci, "A mia madre," è un'opera toccante e coinvolgente che ci trasporta in un affascinante viaggio nel passato, esplorando le vite e le esperienze dei giovani soldati del passato. La descrizione delicata e intensa di un bottone cucito con filo sottile sugli scranni di una chiesa, di nomi e date scolpiti con pazienza nel marmo delle mura, ci avvolge in un'atmosfera di profonda empatia e riflessione.
Le pagine consumate, riemerse da un passato remoto, ci parlano di storie di soldati che implorano di essere ascoltate, voci di ragazzi che hanno vissuto il dramma della guerra. L'autrice, con grande sensibilità, raccoglie e racconta queste storie tramite una preziosa raccolta di fotografie e materiali d'archivio, offrendo un metaracconto di ciò che può significare essere giovani soldati, costretti a lasciare i loro affetti più cari, a combattere la paura e a diventare improvvisamente adulti di fronte all'ineluttabile.
La testimonianza di un giovane soldato che invoca il nome della madre, nella speranza di trovare conforto e sollievo dalle proprie sofferenze, lascia un segno indelebile nel cuore del lettore, rivelando l'innocenza perduta in mezzo al caos della guerra.
"A mia madre" trova origine nelle suggestive mura della Chiesa della Nunziatella di Napoli, dove l'eco delle vite dei giovanissimi ancora risuona. Le storie dei giovani caduti, narrate attraverso immagini, carteggi d'epoca, diari, disegni e poesie, ci spingono a riflettere sulla fragilità e il coraggio dell'animo umano.
Un viaggio nella memoria che rende omaggio a coloro che hanno sacrificato le loro giovani vite nella speranza di conquistare un destino migliore. Tra questi, il giovane diciottenne Achille Balsamo, che si arrese pochi attimi prima dell'armistizio della Prima Guerra Mondiale.
In conclusione, "A mia madre" è un'opera straordinaria che cattura l'anima e la mente, invitandoci a ricordare e a riflettere sull'importanza di onorare il passato e di ascoltare le voci di chi ha vissuto esperienze tanto preziose quanto drammatiche.
Il nuovo libro di Yvonne De Rosa, edito da Roberto Nicolucci, "A mia madre," è un'opera toccante e coinvolgente che ci trasporta in un affascinante viaggio nel passato, esplorando le vite e le esperienze dei giovani soldati del passato. La descrizione delicata e intensa di un bottone cucito con filo sottile sugli scranni di una chiesa, di nomi e date scolpiti con pazienza nel marmo delle mura, ci avvolge in un'atmosfera di profonda empatia e riflessione.
Le pagine consumate, riemerse da un passato remoto, ci parlano di storie di soldati che implorano di essere ascoltate, voci di ragazzi che hanno vissuto il dramma della guerra. L'autrice, con grande sensibilità, raccoglie e racconta queste storie tramite una preziosa raccolta di fotografie e materiali d'archivio, offrendo un metaracconto di ciò che può significare essere giovani soldati, costretti a lasciare i loro affetti più cari, a combattere la paura e a diventare improvvisamente adulti di fronte all'ineluttabile.
La testimonianza di un giovane soldato che invoca il nome della madre, nella speranza di trovare conforto e sollievo dalle proprie sofferenze, lascia un segno indelebile nel cuore del lettore, rivelando l'innocenza perduta in mezzo al caos della guerra.
"A mia madre" trova origine nelle suggestive mura della Chiesa della Nunziatella di Napoli, dove l'eco delle vite dei giovanissimi ancora risuona. Le storie dei giovani caduti, narrate attraverso immagini, carteggi d'epoca, diari, disegni e poesie, ci spingono a riflettere sulla fragilità e il coraggio dell'animo umano.
Un viaggio nella memoria che rende omaggio a coloro che hanno sacrificato le loro giovani vite nella speranza di conquistare un destino migliore. Tra questi, il giovane diciottenne Achille Balsamo, che si arrese pochi attimi prima dell'armistizio della Prima Guerra Mondiale.
In conclusione, "A mia madre" è un'opera straordinaria che cattura l'anima e la mente, invitandoci a ricordare e a riflettere sull'importanza di onorare il passato e di ascoltare le voci di chi ha vissuto esperienze tanto preziose quanto drammatiche.
Dettagli
Autore: Yvonne De Rosa
Editore: Edizioni di Roberto Nicolucci
Anno edizione: 2022
In commercio dal: 29 novembre 2022