Midjourney si o no?

Ad essere sincera, comprendo la riluttanza di tanti fotografi al nuovo trend Midjourney. Ma per criticare qualcosa di nuovo dobbiamo prima conoscerne le potenzialità oppure i difetti. Così l’ho scaricato, in realtà lo si usa meglio da una finestra del vostro browser preferito; basta andare sul loro sito, registrarsi alla versione Beta ed entrare in una delle stanze dei “nuovi arrivi” i canali #newbies, io ormai li ho soprannominati i miei amici BOT-TI

A questo punto dovete avere poche conoscenze di tutto ciò che è il mondo della tecnologia ma avere tanta fantasia e scrivere di pugno quello che vorreste vedere realizzato nell’illustrazione che sarà generata dalla AI (intelligenza artificiale) Semplice no? È banale ridurlo ad un semplice ma più siete fantasiosi e dettagliati nella descrizione della vostra immagine più il prodotto che ne uscirà sarà perfetto o quasi. Beh certo io ne ho fatte di prove! In pratica si torna a scrivere con “penna e calamaio” ma in digitale. Potreste pensare che tutto quello che abbiamo imparato che una foto è “scrive con la luce” non sia più corretto…ma non è così. Il programma da la possibilità di inserire un file, un vostro scatto e da qui generare un qualcosa che neanche con photoshop riuscireste oppure forse si, ma dopo giorni e giorni di lavoro, livelli, e dislivelli!

Le immagini vengono realizzate inviando un comando /imagine con descrizione in inglese. Al termine della creazione ci sono delle opzioni dove U sta per crea una versione in formato più grande e V seleziona quell’immagine e genera un’altra. Per salvare l’immagine, una volta contenti del lavoro, vi basterà cliccare sulla stessa, tasto destro e salvarla. Tutto questo nella versione gratuita.

Questo è il mio primo elaborato. La storia descritta da me raccontava di uno chef paffutello e divertente ed inoltre ho aggiunto alcuni dettagli ma nel comando mi deve essere sfuggito qualcosa ed il nome dello chef l’ha elaborato l’AI a modo suo così come anche i testi :-)

Ragazzi non bisogna avere paura! È la tecnologia che avanza in maniera così veloce che bisogna necessariamente seguirla o rimanere indietro ma non per questo smettere di amare la fotografia o produrre progetti fotografici.

La fotografia resterà sempre la stessa.

I criteri che ci portano alla realizzazione di un progetto fotografico saranno esattamente gli stessi che vi spingevano a realizzarli ieri.

Midjourney è roba da grafici creativi e forse da chi ama sognare.

Luciana.

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Passeggiata fotografica nel Sannio partendo da Melizzano